Il sarcofago, già€ alla villa di Pratolino (FI) nel 1743, entra in Galleria nei primi anni del XIX secolo. Realizzato a Roma, raffigura la caccia al cinghiale di Calidone, inviato da Artemide a devastare i campi della città€. Le teste dei cacciatori, eccetto tre, furono aggiunte in età€ moderna. Al centro della scena è€ l'eroe Meleagro, che in origine aveva la testa ritratto del defunto, intento a colpire con una lancia il cinghiale. Meleagro morì€ prematuramente e la scena posta sul lato sinistro raffigura forse proprio il compianto del giovane. In base al confronto con un sarcofago conservato nella Cattedrale di Palermo, è€ possibile datare l'esemplare ai primi anni del III secolo d.C. Dopo la pulitura tramite pennelli a setole morbide, si è€ provveduto a rimuovere le vecchie stuccature e a integrare le parti mancanti delle figure, rendendo nuovamente leggibile un’opera pesantemente danneggiata; infine, le linee di congiunzione sono state stuccate.