italiano    |    english
torna indietro
2015 – Vittoria Cesi
La scultura, proveniente dall’illustre collezione romana di palazzo Cesi, è in Galleria almeno dal XVII secolo e, da sempre, ha attirato l’attenzione degli studiosi per la sua iconografia raffigurante, in origine, una donna danzante poi integrata nel XVI secolo come una vittoria gradiente. 
La parte antica include buona parte del corpo con la base, mentre di integrazione sono la testa ed entrambe le braccia con gli attributi. Proprio il restauro condotto in quest’occasione ha consentito di chiarire la natura della testa che, secondo parte della critica, poteva essere antica e semplicemente riapplicata. Le indagini hanno, invece, permesso di appurare la modernità della testa, la cui linea di giunzione alla base del collo appare regolarizzata proprio al fine di assicurarne il montaggio sul corpo antico. 
Al termine delle diverse fasi di restauro, l’opera ha pienamente recuperato la sua unità cromatica e la sua leggibilità, non più compromessa dalle velature del tempo.
A conclusione del cantiere è stata elaborata un’accurata mappatura delle parti antiche e moderne della scultura ed un’esaustiva campagna fotografica. Grazie a questi nuovi dati, che sono stati depositati presso l’Archivio Restauri della Galleria degli Uffizi, sarà in futuro possibile uno studio più accurato dell’opera ai fini di un suo più corretto inquadramento cronologico e iconografico. 
 
Fabrizio Paolucci